rebuilding desire
Quest’anno abbiamo articolato un programma che mira a congiungere, integrandoli in un unico orizzonte temporale, Interazioni Festival e Ctonia, due progetti in seno alle attività di programmazione di Chiasma.
Seguendo i fili di questa nuova tessitura emerge un palinsesto di eventi posti in continuità, dal 22 ottobre all’8 dicembre 2023, che nel loro insieme tracciano una geografia urbana connettendo diverse aree e contesti culturali di Roma, caratterizzando nel loro insieme il nostro festival come un organismo policentrico. Abbiamo perseguito l’immagine di una “polifonia” spazializzata che possa far risuonare, ancora una volta, le interazioni del nostro titolo come forme eterogenee di consonanze: interazioni tra artist* e pubblici di riferimento, interazioni tra le opere e i luoghi che le accolgono, tra le pratiche che le informano e i contesti che le definiscono, nella consuetudine di un assetto “multimodale” che ridisegna “perimetri di relazione” e altre interazioni.
In questa tensione permane allo stesso modo l’eco di ciò che caratterizza, sin dai suoi inizi, anche l’orizzonte di Ctonia: l’evocazione di un un varco-rifugio al di qua della soglia, in cui ogni paesaggio addomesticato dilegua in un magma sotterraneo e in cui trova il suo spazio la natura radicale delle cose. Un ambiente abitato da una serie di “esseri del profondo” invitati a edificare una “superficie abitabile”, che custodisca e nutra la memoria di una certa spinta abissale.
Per questo il sottotitolo rebuilding desire individuato per questa edizione risuona per noi come l’evocazione di un desiderio profondo, un desiderio di “riedificazione” del nostro presente: ri-edificare per ri-animare; partendo dalle sue attuali tensioni sociali, politiche e culturali, ripercorrendo le sue disgregazioni, rincorrendo le sue derive, valorizzando le sue manifestazioni vitali, le sue forme di emersione e le risonanze delle sue emergenze; innervando i margini di fondamentale attivismo che lo abitano; favorendo pratiche e pensieri radicali, allargando fessure e spazi (fisici e ideali) per la rifondazione di nuovi - desiderati - assetti comunitari.
Tutti desideri ancorati al presente, che declino qui al gerundio, come a sottolineare la scansione di un desiderio in costruzione, in fase di riedificazione, appunto.
A partire da queste premesse l’edizione 2023 di Interazioni Festival § Ctonia propone una costellazione di accadimenti anfibi, muovendosi tra performance, installazioni, workshop e momenti di approfondimento culturale nel desiderio di smagliare le intersezioni tra arti performative, arti visive, pratiche partecipative e live set musicali.
I lavori individuati e le relative voci artistiche coinvolte, espressioni significative della scena artistica e performativa contemporanea, sono capaci di rendere porosa la soglia e fluida la membrana tra il visibile e l’invisibile, tra il magma della cavità nascosta e lo scintillío di nuove accensioni possibili, con una spinta che dalla sfera del linguaggio informa quella dell’azione, in un fluire capillare verso la superficie, lì dove abita e transita la moltitudine.
Salvo Lombardo - direttore artistico