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Booster è un apparato creativo basato sulla relazione tra i tre coreograf_ coinvolt_.
Considerando che non è forse più possibile pensare il processo di un soggetto senza i relativi termini di “ in relazione a…” è forse più intuitivo dire che la relazione precede la definizione dei soggetti e dei loro processi e che quindi essi sono immersi e consegnati alla dinamicità del cambiamento.
Riconoscendo la pluralità come dato fondante e fondativo dell’instaurarsi di un rapporto, i tre soggetti e coreograf_ Fabritia D’Intino, Giuseppe Vincent Giampino e Riccardo Guratti vogliono porre un’attenzione specifica al termine relazione.
L’intento è quello di creare una zona orizzontale di analisi, confronto e reciprocità dove i tre coreografi si scambieranno materiali, ricerche, pratiche e oggetti di interesse. Il fine è quello di dare spazio ad un processo di omogeneizzazione della conoscenza e della percezione dell’altro e nello specifico del suo lavoro, per capire quali sono i pilastri fondanti e i punti di forza dei singoli processi coreografici.
Il passaggio successivo sarà quello di proseguire nello scambio con un’attitudine che definisca il come e non il cosa. La restituzione di questa operazione non intende essere la sommatoria dei tre processi individuali, ma anzi l’obiettivo è generare un quarto elemento che vedrà la confluenza osmotica da una parte delle tre metodologie dei tre coreografi e dall’altra del processo generato durante i giorni insieme.
Giuseppe Vincent Giampino
(Roma,1986) consegue il bachelor in coreografia presso S.N.D.O. School for New Dance Development – Amsterdam dove si confronta e collabora con coreografi e drammaturghi internazionali Maker e performer, al momento il suo lavoro lo vede impegnato nel ridefinire l’organizzazione di un corpo e delle sue possibilità generative in relazione alle modalità compositive della danza e l’arte visiva.
Riccardo Guratti
(Latina, 1984) studia improvvisazione, danza contemporanea, contact impro. e teatro fisico in Italia, Germania e Olanda, diplomandosi inoltre all’Accademia di Danza Nazionale di Roma e all’ SNDO di Amsterdam. Collabora come performer e studia con vari artisti in Italia e in Europa. I suoi lavori, variegati nelle forme tanto quanto le persone che incontra e i luoghi che vive, vengono presentati in vari contesti in Europa. Dal 2016 si occupa inoltre di produzione per vari festival, è co-organizzatore del CALA Festival ed è stato membro di BAU piattaforma per il sostegno della performance art e della danza contemporanea ad Amsterdam. In Italia è stato selezionato per Nuove Traiettorie XL, DNAppunti Coreografici e nel 2019 per Workspace Ricerca X a Torino.
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[CREDITS ITA]
Progetto a cura di Fabritia D’Intino, Giuseppe Vincent Giampino e Riccardo Guratti
Produzione: Triangolo Scaleno Teatro / Teatri di Vetro