Claudio Larena / -Giostre- (titolo provvisorio)

[IT] -Giostre- è una performance che nasce da un’indagine attorno al gesto della Spinta, Inteso come gesto relazionale plurivalente. L’oggetto a cui questa ricerca fa riferimento è l’Altalena. Un oggetto dalla semplicità ancestrale di cui tutti conosciamo la sensazione e la condizione. Oggetto in grado di restituirci una dinamica di movimento specifica ed esclusiva. A partire da queste premesse e dall’indagine attorno all’oggetto Altalena, di cui viene riportata anche la sua dimensione ludica, la performance si indirizza nella ricerca di quella zona grigia che sta tra il gioco e il violento, tra il ludico e il sadico, tra lo scherzo e il dispetto. La composizione coreografica si sviluppa dunque a partire dal gesto della spinta, che nella sua ripetizione, cambia di senso, sprigiona diversi immaginari, acquisisce nuovi valori. La spinta è un gesto che nella sfera relazionale va spesso a definire ruoli di potere, di forza. Questa ricerca intende andare ad indagare i diversi significati che questo gesto porta con sé, racchiudendoli, mostrandoli e trasformandoli attraverso la ripetizione di una dinamica. Andando così a comporre un meccanismo di corpi spinti e spingenti, una macchina umana fatta di azioni e reazioni, in cui l'intenzione all'origine del gesto si perde e si confonde tra i diversi momenti di questo dialogo fisico.

[ENG] -Giostre- is a performance that arises from an investigation into the gesture of pushing, understood as a multivalent relational gesture. The object to which this research refers is the Swing. An object of ancestral simplicity whose sensation and condition we all know. Object capable of giving us a specific and exclusive movement dynamic. Starting from these premises and from the investigation around the Altalena object, of which its playful dimension is also reported, the performance is directed towards the search for that gray area that lies between the game and the violent, between the playful and the sadistic , between joke and spite. The choreographic composition therefore develops starting from the gesture of pushing, which in its repetition changes meaning, releases different imaginaries, acquires new values. The push is a gesture that in the relational sphere often defines roles of power and strength. This research intends to investigate the different meanings that this gesture brings with it, enclosing them, showing them and transforming them through the repetition of a dynamic. Thus composing a mechanism of pushed and pushing bodies, a human machine made of actions and reactions, in which the intention at the origin of the gesture is lost and confused between the different moments of this physical dialogue.



[CREDITS ENG]
Produced by Corte Ospitale and Teatro Dimora Mondaino
Project Selected for the call PowewredByRef 2020 of RomaeuropaFestival
With the support of
A.C. Chiasma / Artisti Associati / Kilowatt / Armunia
Cast and collaborations are Still in definition.