Salvo Lombardo / AMOЯ

[IT] «C’è un tratto significativo, alla base della costruzione identitaria italiana, che è teso all’esaltazione di un passato classico e dei suoi fasti gloriosi. Un tratto che prescinde dalla lettura della storia. Una presenza. Un fantasma che si aggira tra le rovine di una qualche auctoritas, sempre aggiornata e difesa o un sacerdote che ne celebra perennemente il culto. AMOЯ, d’altronde, è una locuzione ambivalente; una parola che ci restituisce l’immagine di un qualcosa che si guarda allo specchio. AMOЯ è bifronte di Roma. Roma non fu costruita in un solo giorno». (Salvo Lombardo).
Lo spettacolo multimediale AMOЯ ideato da Salvo Lombardo per e con Fattoria Vittadini & Chiasma, nasce dal desiderio di indagare il concetto di potere: cos’è il potere? O meglio, come si manifesta il potere? Qual è la sua micro-fisica? Come il potere muove e trasforma i corpi? Quali sono le sue articolazioni? Quali le sue rappresentazioni ufficiali, le sue genealogie, e quali, soprattutto, le contro narrazioni che oggi reagiscono alla sua figura?

[ENG] «The glorification of the past has always been one of the unique traits of Italian identity construction. Regardless of the interpretations of history, this presence is a kind of strong and pervasive figure playing the part of the official narrative; a kind of monument undergoing an endless "restoration", renovating traditions and wandering among the ruins of the past showing off its refurbished auctoritas and consecrating its own cult. Such a sign, this halo can, at times, take the form of an animal, clinging to the branches of a deceptive tradition. You may occasionally perceive it as a stick - a truncheon - hitting the tree of power. As a matter of fact, AMOЯ is an ambivalent term; a word that looks at itself in the mirror. AMOЯ is a two-faced name. Rome was not built in one day». (Salvo Lombardo)
The multimedia performance AMOЯ by Salvo Lombardo was born from the urgency to investigate the concept of power. What is power, or rather, how does power manifest itself? How does its microphysics work? How does power can move and transform bodies? How is this power structured and which are its official representations, genealogies and – first and foremost - are there any counter narratives providing alternative points of view?




[CREDITS ENG]
idea, choreography, direction Salvo Lombardo
performance
Chiara Ameglio, Cesare Benedetti, Pieradolfo Ciulli, Maura Di Vietri, Daria Greco, Riccardo Olivier, Maria Giulia Serantoni
off voices
Lucia Cammalleri, Gabriele Ingrà, Salvo Lombardo
dramaturgies
Elias Canetti, Byung-chul Han, James Hilmann, Carl Schmitt, William Shakespeare, Françoise Vergès
scenography and video
Daniele Spanò
light design and technical direction
Giulia Pastore
sound dramaturgy
Salvo Lombardo
music
Fabrizio Alviti
musical quotes
Asaf Avidan, J. Sebastian Bach, Triad God, Giuseppe Verdi
cultural advisors
Viviana Gravano and Giulia Grechi
costume design
Chiara De Fant
boxe coach
Gaia Pagnini
technical direction tournée
Maria Elena Fusacchia
executive production
Chiasma end Fattoria Vittadini
coproduction
MilanOltre
supported by
Teatro di Roma - Teatro Nazionale
in collaborazione with
Compagnia Versiliadanza | Teatro Cantiere Florida; IntercettAzioni: a project by Circuito CLAPS e Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, Zona K; Cross Project; Lavanderia a Vapore; Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico – Compagnia Zappalà Danza; OSTUDIO; Spazio Fattoria; Attitudes – Spazio alle arti.
Supported by
MIC - Ministero della Cultura, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo
duration
60 minutes
première
September 28, 2021 - MilanOltre Festival

[RASSEGNA STAMPA]