[IT] B-Side è una installazione multimediale e interattiva che ripercorre parti del processo di archiviazione di gesti “infra-ordinari” che Salvo Lombardo ha collezionato tra il 2014 e il 2016 a partire dall’osservazione dei passanti in spazi pubblici in diverse città in Italia, nell’ambito del progetto Casual Bystanders. Dalla questa relazione casuale con i passanti Lombardo ha raccolto una moltitudine di frammenti cinetici, motori, gestuali e verbali: un complesso sistema di posture e memorie gestuali, di notazioni ritmiche, di segni grafici, di tracce sonore, trascritte su dei taccuini in forma di didascalie di movimento che seguono una numerazione progressiva. Isabella Gaffè ha seguito, come video maker, parti di questo meticoloso e lungo processo, in bilico tra la documentazione e l’elaborazione artistica del processo già nel suo svolgersi. Da questa sinergia di sguardi ha origine B-side: una installazione multimediale che deostruisce l’archivio “affettivo” nato da Casual Bystanders e che indaga le poetica della “traccia” e dell’iscrizione, suggerendo una possibilità di funzione partecipativa dello stesso archivio. L’installazione è composta da un video, una installazione sonora, un atlante di QR code e un’azione performativa in loop.

[ENG] B-Side is a multimedia and interactive installation based on the archiving process of "infra-ordinary" gestures that Salvo Lombardo collected between 2014 and 2016 starting from the observation of passers-by in different Italian urban public spaces as part of the Casual Bystanders Project.
Lombardo collected a multitude of kinetic, motor, gestural and verbal fragments from this casual relationship with passers-by: a complex system of gestural postures and memories as well as rhythmic notations, graphic signs and sound tracks, transcribed on notebooks in the form of movement captions with progressive numbering. The videographer, Isabella Gaffè, documented this meticulous and long process as a sort of substantiation and artistic elaboration of the unfolding process itself.
B-side, actually originates from this synergetic artistic observation: a multimedia installation whose mission is to deconstructs the "emotional" archive created by Casual Bystanders, investigating the poetics of the "track" and the inscription, while proposing a possible participatory function of the same archive. The environment is composed of a video and sound installation, a QR code atlas and a performative loop action.