Salvo Lombardo / Breathing room

[IT] Cosa muove il respiro tra le cose: quel tra-spirare, quello spiraglio tra il prendere e il dare, tra il rubare pezzi di mondo e rilasciare fiato al mondo in pezzi?

Con Breathing room Salvo Lombardo si appoggia al respiro, avvicinandolo come come atto poetico per l’invenzione di uno spazio ideale e dilatato in cui “riprendere fiato”. Pensato come un ambiente in perenne edificazione Breathing room trae inspirazione da Questo immenso non sapere di Chandra Livia Candiani ed è informato da una serie di tracce che Salvo Lombardo ha ricevuto nel tempo come dono da parte di diverse persone, colleghe e amiche, che hanno contribuito ad allenare il respiro come sostanza significante e come campo aperto di significati.
Ogni apertura di questo “respiratorio” è attivata dall’invito ad un artista proveniente dall’ambito della danza e della performance ad abitare questo perimetro relazionale, assieme al pubblico presente, tramite l’attivazione di una performance determinata in tempo reale, senza prove, né anteprime, né repliche. L’invito si sostanzia come atto di complicità, come espressione radicale di un essere-adesso e come occasione per mettere in discussione, respirando, i principi di autorità e di potere individuale che sottendono il sistema produttivo dell’arte: un invito da cui farsi portare, un’attitudine all’ascolto, un esercizio alla vulnerabilità e relazionalità che possa suggerire un atto di cura reciproco.
Breathing room si inserisce nel solco della riflessione sulla cura portata avanti con la Lavanderia a Vapore di Collegno, di cui Salvo Lombardo è artista associato.

[ENG] With Breathing room Salvo Lombardo leans on breath, approaching it as a poetic act for the invention of an ideal, dilated space in which to "catch one's breath". Conceived as an environment in continuous transformation, Breathing room draws its inspiration from Chandra Livia Candiani's book Il silenzio è cosa viva and is informed by a series of traces that Salvo Lombardo has received over time as gifts from various, artists, colleagues and friends who have contributed to training the breath as a signifying substance and as an open field of meanings.
Each opening of this “space of breath” is activated by inviting an artist from the sphere of dance and performance to inhabit this relational perimeter, together with the audience present, through the activation of a performance determined in real time, without rehearsals, previews or replicas. The invitation is substantiated as an act of complicity, as a radical expression of a being-admitted and as an opportunity to question, by breathing, the principles of authority and individual power that underlie the productive system of art: an invitation to be carried by, an attitude of listening, an exercise in vulnerability and relationality that may suggest an act of mutual care.
Breathing room is part of the reflection on care carried out with the Lavanderia a Vapore in Collegno, of which Salvo Lombardo is an associated artist.

[CREDITS ITA]
ideazione, ambiente, testi e voce Salvo Lombardo
realizzato con
la Lavanderia a Vapore di Collegno
con la partecipazione di
un* ospite variabile
drammaturgia ispirata a
Il silenzio è cosa viva di Chandra Livia Candiani
appunti, parole, immagini in forma di dono di
Fabio Acca, Michele Di Stefano, Carlo Lei, Cristina Kristal Rizzo, Alessandro Sciarroni, Alessandro Tollari
sound design
Fabrizio Alviti
citazioni musicali da
Ira di Iosonouncane
produzione
Chiasma
con il sostegno di
Festival Attraversamenti Multipli
con il contributo di
Festival Attraversamenti Multipli
Durata
40 min

[RASSEGNA STAMPA]