[IT] DERIVAZIONE n.* fa parte di un ciclo di performance urbane numerate progressivamente e realizzate in diverse città in Italia. I temi principali del lavoro partono da un’ indagine che Salvo Lombardo sta conducendo negli ultimi anni sulla percezione e la memoria del gesto in rapporto all’idea di spazio pubblico. In questo caso la performance prenderà corpo dalla condivisione di un sistema di memorie del movimento mutuate da alcune discipline sportive attraverso un procedimento di appropriazione. La composizione coreografica del movimento sarà di tipo “derivativo” e attingerà ad un sistema di pratiche somatiche condivise, accessibili e replicabili. Il concetto di performatività nello sport sarà il filo conduttore. Ognuna delle performance del ciclo è ideata in site specific. La performance può essere realizzata attraverso un workshop preliminare rivolto a danzatori\performer della durata minima di 5 giorni per 4\5 ore al giorno, alternando momenti di esercitazione e creazione in sala a momenti di creazione all’aperto. I momenti all’aperto implicano di per sé una forma implicita di restituzione progressiva nei giorni di lavoro che poi sfocerà in una restituzione finale. L’azione sviluppata con i partecipanti al workshop punterà alla costruzione di forme di interazione con la comunità locale ed estenderà la ricerca sui dispositivi del gioco al pubblico presente in un ottica di partecipazione dello spettatore nell’azione.

[ENG] DERIVAZIONE n.* makes part of a cycle of progressively numbered urban performances carried out in different Italian cities. The main themes of the work start from a survey that Salvo Lombardo has been conducting in recent years on the perception and memory of the gestures related to the idea of ​​public space. The performance will start to take shape, on this matter, from the sharing of a movement system of memories borrowed from different sports through an appropriation process. The choreographic composition of the movement will consequently be derivative, inspired by a system of shared, accessible and replicable somatic practices. The performativity concept in sport will be the common thread. Each performance of the cycle is a site-specific creation. The performance can be created through a preliminary workshop for performers, dancers or any interested parties, lasting a minimum of five days (four hours a day), switching from indoor exercise and creation moments to outdoor creation moments. The outdoor moments include an implicit form of progressive restitution in the working days and eventually a final restitution. The action developed with the workshop participants will therefore aim at building some forms of interaction with the local community and will also extend its research on the game mechanism to the public, in a perspective of people’s direct participation.