[IT] DOMOSCAPE, propizia è la danza delle piccole cose è un’installazione audio/visiva che racconta la vita quasi impercettibile di una casa di famiglia disabitata. Un ambiente ibrido e immersivo, una coreografia di dettagli e di accadimenti apparentemente casuali e nascosti allo sguardo quotidiano, che rivelano ciò che emerge quando il tempo si deposita inosservato. Che cosa accade nella casa mentre è vuota, quando la sua vita continua lontano dallo sguardo umano?

L’installazione è un dispositivo per l’esplorazione di un paesaggio domestico e dei suoi segreti; allo stesso tempo è un invito a trasformare lo sguardo in una meditazione visiva e sonora, situandolo in una soglia dove si manifesta un mistero, a partire dalla contemplazione di un luogo apparentemente immobile.

In questo paesaggio emerge il corpo: presenza al limite tra l’umano, l’animale e l’inorganico, elemento inafferrabile che sovverte lo spazio e la percezione, aprendo un immaginario verso forme di vita sconosciute.

[ENG] DOMOSCAPE, propizia è la danza delle piccole coseis an audio/visual installation that narrates the almost imperceptible life of an uninhabited family home. A hybrid and immersive environment, a choreography of details and apparently random happenings hidden from the everyday gaze, which reveal what emerges when time goes unnoticed. What happens in the house while it is empty, when its life continues far from the human gaze?

The installation is a device for the exploration of a domestic landscape and its secrets; at the same time it is an invitation to transform the gaze into a visual and sound meditation, placing it on a threshold where a mystery manifests itself, starting from the contemplation of an apparently motionless place.

In this landscape, the body emerges: a presence on the borderline between the human, the animal and the inorganic, an elusive element that subverts space and perception, opening up an imaginary towards unknown forms of life.