CONCEPT PROGRAMMA

Salvo Lombardo feat. Irene Russolillo
Breathing Room
PERFORMANCE

18 Dicembre
Centrale Preneste
20:00

Ingresso gratuito con prenotazione consigliata
> PRENOTA

Cosa muove il respiro tra le cose: quel tra-spirare, quello spiraglio tra il prendere e il dare, tra il rubare pezzi di mondo e rilasciare fiato al mondo in pezzi?

Con Breathing room Salvo Lombardo si appoggia al respiro, avvicinandolo come come atto poetico per l’invenzione di uno spazio ideale e dilatato in cui “riprendere fiato”. Pensato come un ambiente in perenne edificazione Breathing room trae inspirazione da Questo immenso non sapere di Chandra Livia Candiani ed è informato da una serie di tracce che Salvo Lombardo ha ricevuto nel tempo come dono da parte di diverse persone, colleghe e amiche, che hanno contribuito ad allenare il respiro come sostanza significante e come campo aperto di significati.
Ogni apertura di questo “respiratorio” è attivata dall’invito ad un artista proveniente dall’ambito della danza e della performance ad abitare questo perimetro relazionale, assieme al pubblico presente, tramite l’attivazione di una performance determinata in tempo reale, senza prove, né anteprime, né repliche. L’invito si sostanzia come atto di complicità, come espressione radicale di un essere-adesso e come occasione per mettere in discussione, respirando, i principi di autorità e di potere individuale che sottendono il sistema produttivo dell’arte: un invito da cui farsi portare, un’attitudine all’ascolto, un esercizio alla vulnerabilità e relazionalità che possa suggerire un atto di cura reciproco.
Breathing room si inserisce nel solco della riflessione sulla cura portata avanti con la Lavanderia a Vapore di Collegno, di cui Salvo Lombardo è artista associato.
Breathing room si inserisce nel solco della riflessione sulla cura portata avanti con la Lavanderia a Vapore di Collegno, di cui Salvo Lombardo è artista associato.


ideazione, testi, voce e ambiente di Salvo Lombardo
realizzato con la Lavanderia a Vapore di Collegno
con la partecipazione di Irene Russolillo
drammaturgia ispirata a Questo immenso non sapere di Chandra Livia Candiani
appunti, parole, immagini in forma di dono di Fabio Acca, Michele Di Stefano, Carlo Lei, Cristina Kristal Rizzo, Paolo Ruffini, Alessandro Sciarroni, Alessandro Tollari.
sound design Fabrizio Alviti
citazioni musicali da Ira di Iosonouncane
produzione Chiasma
con il sostegno di Festival Attraversamenti Multipli
con il contributo di MIC - Ministero della cultura

Salvo Lombardo
Salvo Lombardo è performer, coreografo, artista multimediale e curatore di progetti performativi. Dal 2016 è direttore artistico di Chiasma. I suoi lavori sono stati ospitati e prodotti da numerosi festival, teatri, musei e spazi indipendenti in Italia e all’estero (tra cui il Théâtre National de Chaillot de Paris (FR), Attakkalari India Biennial (IND), Aura Dance Theatre di Kaunas (LIT), Schaubühne Lindenfels Leipzig (DE), Romaeuropa Festival, Teatro di Roma, Teatro nazionale della Toscana, Museo MAXXI, Museo MART e molti altri. Nel 2012-2015 è stato co-direttore e regista di Clinica Mammut. Ha collaborato assiduamente con Fabbrica Europa fino al 2020. Nel 2017-2018 è stato artista associato al Festival Oriente Occidente. Dal 2019 al 2021 è stato co-curatore di Resurface Festival (Roma): incentrato sulle pratiche decoloniali e focalizzato sulle relazioni tra gli immaginari coloniali e le rappresentazioni contemporanee. Nel 2020 è tra i soci fondatori di Ostudio a Roma, uno spazio indipendente di coabitazione artistica e di ricerca multimediale. Dal 2021 lavora come artista associato della Lavanderia a Vapore di Collegno. Dal 2021 è direttore artistico di Interazioni - Festival (Roma). Recentemente è uno degli artisti coinvolti nel progetto europeo MMDD_Micro and Macro Dramaturgies in Dance. Nel 2021 è stato selezionato come artista dal network europeo BeSpectActive! per il quale ha ideato Punctum, un'opera comunitaria e interattiva che indaga le dinamiche di spectatorship su larga scala e che coinvolge 12 paesi europei. Dal 2022 è coreografo associato del festival MilanOltre.

Irene Russolillo
Irene Russolillo è un’artista il cui percorso è caratterizzato da un approccio ibrido e transdisciplinare alla scena. Sviluppa da diversi anni una ricerca sulla vocalità e sul movimento, in collaborazione con artisti visivi, della musica e della danza, sulla scena italiana e internazionale. Come danzatrice ha partecipato a spettacoli di Micha Van Hoecke, Roberto Castello, Abbondanza|Bertoni, Lisi Estaras e molti altri. Come coreografa ha ricevuto il sostegno di ALDES, del Network Anticorpi XL, dei network Crossing the sea e Crisol. È stata artista associata del Festival Oriente Occidente di Rovereto. Negli anni, ha ricevuto numerosi riconoscimenti come i Premi internazionali Equilibrio e Masdanza come migliore performer, il Premio Prospettiva Danza, il CROSS Award. I suoi ultimi lavori sono dov'è più profondo, a cui hanno collaborato il musicista Edoardo Sansonne/Kawabate e la ricercatrice Irene Pipicelli e If there is no sun, di cui è coautrice insieme a Luca Brinchi e Karima DueG.