Elena Bellantoni
Ci siamo scocciate
AZIONE GUIDATA E POETICA DI RISCRITTURA DELLO SPAZIO
18 Dicembre
Centrale Preneste
16:00 – 20:00
Ci siamo scocciateè un’azione performativa che prende forma in uno spazio e cambia generando visivamente una narrazione attraverso una declinazione linguistica di un’azione fisica in un luogo.
Per una giornata verranno invitat* dei partecipant* a declinare il verbo scocciare al presente e al femminile. Con l’utilizzo di diversi scotch carta da imballaggio di colore fucsia e rosso verranno composte sul pavimento e sulle pareti le declinazioni:
Io mi sono scocciata, tu ti sei scocciata, lei si è scocciata, noi ci siamo scocciate, loro si sono scocciate.
Un’auto riflessione collettiva in cui emerge la “grammatica dell’esistenza” in cui il gesto performativo diventa forma, colore e linguaggio nello spazio assumendo una posizione quasi di protesta e di resistenza.
La performance è ongoing, le persone saranno guidate dall’artista ad entrare in dinamica con lo spazio e con gli altri partecipanti.
A cura di Elena Bellantoni
Elena Bellantoni
Elena Bellantoni (1975 Vibo Valentia) vive e lavora a Roma, dove insegna Fenomenologia del Corpo all’Accademia di Belle Arti. Si laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, nel 2007 ottiene un MA in Visual Art al WCA University of Arts London.
Ha vinto numerosi progetti per residenze: nel 2018 Nctm e l’Arte Studio Legale vince il bando per una residenza a Belgrado, Serbia; nel 2017 The Subtle Urgencies, con Adrian Paci, alla Fondazione Pistoletto e l’ArtHouse, Biella-Scutari, Italia/Albania; nel 2016 viene selezionata dalla Soma Mexico Residency di Città del Messico; nel 2009 As long as I’m walking una residenza con Francis Alÿs e il critico Cuauthémoc Medina, curata da 98weeks Research, a Beirut in Libano.
Nel 2018 è tra gli artisti vincitori della IV edizione dell'Italian Council del MIBACT; nel 2018 il video. Ho annegato il Mare è selezionato nei Collateral Events di Manifesta12 a Palermo; con il progetto In Other Words, the Black Market of Translation – Negotiating Contemporary Cultures nel 2011 vince il bando NGBK a Berlino.
Collezioni pubbliche e private: la Collezione del Ministero Affari Esteri La Farnesina, la collezione dell’Istituto Centrale per la Grafica e la Fondazione Pietro ed Alberto Rossini. Lavori video sono inoltre presenti nell’Archivio Careof DOCVA e Italian Area Contemporary Archive Viafarini a Milano.