CONCEPT PROGRAMMA

MUTA IMAGO
Colonia
INSTALLAZIONE

9 Dicembre
Ostudio
16:00 – 22:00 (2 persone alla volta ogni 30')

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Una navicella spaziale, un modulo esplorativo, un satellite, lo scheletro di un pianeta. Colonia è un’installazione sensoriale che propone l’esperienza di un altro ordine del tempo a partire da una partitura sonora e narrativa che invita lo spettatore a sperimentare una dimensione liminale del sé, dove poter incontrare la propria memoria inconscia e archetipica.

Benvenuto/a. Innanzitutto grazie per aver deciso di condividere con noi questo esperimento. Al cuore del progetto c'è il desiderio di realizzare un'esperienza che possa aprire nello spettatore nuove modalità percettive in relazione allo spazio e al tempo. La fisica teorica ha da tempo dimostrato che il tempo per come lo conosciamo non esiste. Anzi, per la fisica teorica il tempo non esiste affatto. Tutto quello che conosciamo, l'intero universo è composto di materia in movimento, in continuo stato di vibrazione: sono le vibrazioni che ci mettono in relazione con l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo, con le distanze enormi e le cose più vicine. Tutto accade ora, nello stesso momento e dappertutto: tutto vibra, si muove e non smetterà mai di farlo. Noi in questo tentativo ci concentreremo proprio sulle vibrazioni. Ecco, ora puoi sdraiarti. Non ci sarà nulla da fare, dovrai solo rilassarti; potrai anche cadere in uno stato di dormiveglia, non c'è nessun problema. Ti metto questa mascherina.

Buon viaggio

Autore: Muta Imago
Ideazione: Riccardo Fazi, Claudia Sorace
Drammaturgia sonora: Riccardo Fazi
Cupola geodetica realizzata da Maria Elena Fusacchia
Produzione: Index Muta Imago

Muta Imago
Muta Imago è una compagnia teatrale e un progetto di ricerca artistica nato a Roma nel 2006. È guidata da C. Sorace, regista e R. Fazi, drammaturgo e sound artist. È composta da tutte le persone che sono state, sono e saranno coinvolte nella realizzazione dei lavori. È alla continua ricerca di forme e storie che mettano in relazione la sfera dell’immaginazione con quella della realtà presente, umana, politica e sociale, indagando il rapporto tra l’essere umano e il suo tempo. Gli spettacoli della compagnia sono da anni ospitati e co-prodotti dai più importanti festival nazionali tra cui Romaeuropa Festival, Napoli Teatro Festival Italia, Vie Scena Contemporanea Festival, Biennale Teatro, Santarcangelo Festival, Inteatro Festival, Bassano Opera Festival, Primavera dei Teatri; e in diversi festival internazionali tra cui Premiéres Festival , Festival International des Brigittines, Théâtre de la Ville, Festival Cyl , Fadjr Festival, Bipod Festival, Clipa Aduma Festival, Unidram Festival, Temps d’Images , Teatro/Theater: Italienischer Theaterherbst, Sirenos Festival, Mot Festival, Festival Notafee. Con le ultime produzioni, tra le quali Sonora Desert (2021), Combattimento (2019), Lontano da qui (2018), Canti Guerrieri (2017) Muta Imago ha incontrato il mondo del teatro musicale, collaborando con I Teatri di Reggio Emilia, Romaeuropa Festival, la Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto, la Sagra Musicale Malatestiana e il Muziektheater Transparant di Anversa. Dal 2018 la compagnia è finanziata dal Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo come Impresa di produzione teatrale di teatro di ricerca e di innovazione. Nel triennio 2019-2022 Muta Imago è stata artista residente del Teatro di Roma, all’interno del progetto Oceano Indiano. Nel 2021 ha vinto il Premio Speciale Ubu per il progetto Radio India. Oltre che su La Frontiera, nel 2023 la compagnia sarà al lavoro sulla nuova produzione Tre Sorelle.